DAL 20 NOVEMBRE DANCEAGING ORE 14.30
Corso di Danza e Movimento rivolto agli over 60 che si propone come attività fisica alternativa e stimolante all’interno degli spazi della Scuola Kinesfera.
DanceAging, un corso a cadenza settimanale in cui potersi cimentare con un esercizio fisico mirato adatto ad ogni partecipante unitamente alla danza in tutte le sue forme: passi lenti e veloci, primi approcci coreografici, danze popolari e di gruppo, improvvisazioni e studio del movimento corporeo (limiti e potenzialità) nella terza età. La danza, come ogni disciplina motoria, se praticata con costanza apporta numerosi benefici dal punto di vista dello stato fisico e altresì psicologico, proponendosi come attività di gruppo in cui stringere nuove amicizie, socializzare e aumentare la fiducia in sé stessi.
Il corso DanceAging sarà condotto da Laura Gibertini, insegnante e coreografa di danza contemporanea.
Grazie al Contributo ottenuto da Kinesdfera ASD, offerto della Regione Emilia Romagna volto al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona attraverso l’attività motoria e sportiva, il corso DanceAging, facente parte del progetto Kine4Play, gode di una retta mensile aggevolata pari a 18€, previo iscrizione all’Associazione Kinesfera ASD.
PER ISCRIZIONI a DanceAging (segreteria aperta dalle 16.30 alle 18.30)
Tel 059 877 6682
Cell 327 419 4277
“Terza età, nuova giovinezza” Anche se con il passare degli anni il corpo cambia e alcuni disturbi aumentano, si scoprono nuove e stimolanti possibilità per mantenersi in forma. Tra queste c’è il ballo, attività fisica adatta anche agli anziani: pur richiedendo un esercizio fisico non troppo impegnativo, è infatti in grado di apportare benefici misurabili a chi la pratica con costanza. Iscriversi a un corso di danza permette di svolgere un’attività fisica tutte le settimane, di interagire con i compagni di corso e di trascorrere ore piacevoli fuori casa.
I BENEFICI DEL BALLO PER GLI ANZIANI
I dati dello studio di cui abbiamo appena parlato evidenziano come la danza, in terza età, apporti numerosi benefici alle persone che scelgono questa attività. Vediamo insieme quali sono, nello specifico.
Controllo muscolare
Ballando si rispetta un ritmo e si alternano passi lenti a passi veloci: la persona che balla è quindi portata a muoversi controllando la propria muscolatura per seguire la coreografia, e la diretta conseguenza è un miglior controllo articolare. Una persona anziana con una buona mobilità è facilitata nel prevenire spiacevoli incidenti domestici, come le cadute, spesso dovute alla perdita dell’equilibrio o alla difficoltà nel gestire bene i propri movimenti.
Elasticità delle articolazioni
Un maggior controllo permette movimenti più fluidi, e questo fa sì che le giunture – in particolare caviglie, spalle, ginocchia e anche – si mantengano elastiche. Una persona anziana con articolazioni sane ha maggiore libertà di movimento e più autonomia, due aspetti fondamentali per vivere serenamente la terza età.
Rafforzamento delle ossa
Muscoli e articolazioni in buono stato proteggono la salute delle ossa, che si mantengono più forti: si previene così la degenerazione dell’osteoporosi, spesso causa, a sua volta, di fratture, come quella del femore. Un anziano con ossa forti ha inoltre un recupero molto più rapido in caso di rottura delle ossa, motivo in più per mantenere il proprio fisico in esercizio.
Salute cardiocircolatoria
Il movimento costante e ripetuto ossigena il sangue, che a sua volta mantiene i muscoli irrorati, fluidi e attivi. Inoltre, l’attività fisica aiuta a prevenire alcune malattie dell’apparato cardiovascolare come l’aterosclerosi.
Coordinamento psicomotorio
L’impegno nel seguire la coreografia, oltre a favorire il controllo muscolare, implica che mente e corpo rimangano attivi in modo coordinato. Gli impulsi neurologici che il cervello invia ai muscoli per seguire ritmo e figure permettono infatti di rimanere mentalmente vivaci, prevenendo anche malattie degenerative come l’Alzheimer.
Incentivo a una dieta sana
Chi balla ha tutto l’interesse nel tenersi in forma per ottenere una buona performance, quindi sarà incentivato a mangiare in modo sano ed equilibrato una scelta che si ripercuote positivamente su tutto l’organismo.
Benefici psicologici
I ballerini della terza età si mantengono giovani: almeno una volta a settimana frequentano il corso e stringono così nuove amicizie. La costante opportunità di socializzazione li mette a riparo dal rischio di isolamento e fenomeni depressivi che, purtroppo, interessano una persona anziana su sei, secondo i dati Sigg – Società Italiana di Geriatria e Gerontologia.
Inoltre, un anziano che balla si diverte ed è consapevole di poter ottenere dei risultati attraverso il proprio corpo: aumenta così la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità fisiche e mentali.